Le punture di zecche in genere avvengono in primavera ed estate e sono indolori. Nella grande maggioranza di casi non ci sono  complicazioni locali  e non si trasmettono  malattie infettive anche se non rimosse  possono rimanere attaccate a succhiare sangue   per diversi giorni.

Tuttavia, esse spesso causano delle lesioni cutanee tipo papule  nella sede del morso e possono indurre ipersensibilità o reazioni granulomatose da corpo estraneo.

I morsi di zecca sono in grado di trasmettere numerose e diverse patologie all’uomo: Malattia di Lyme, Borreliosis , Ehrlichiosis , Rickettsiae e Tularemia..

La diagnosi viene effettuata attraverso la valutazione clinica e l’identificazione della zecca.   

Rimozione della Zecca 

Se trovi una zecca attaccata alla tua pelle, non c’è bisogno di farti prendere dal panico: la soluzione è rimuoverla il più presto possibile. Esistono diversi dispositivi di rimozione delle zecche sul mercato, ma un semplice set di pinzette a punta fine funziona molto bene.

Come rimuovere una zecca                                   

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1. Disinfettare la zona della morso prima  e dopo la rimozione della zecca. Se non si è in possesso di uno strumento  che ne permette l’estrazione con un movimento rotatorio, usare una pinzetta con punta fine per afferrare la zecca il più vicino possibile alla superficie della pelle.
2. Tirare verso l’alto con una pressione costante e uniforme, cercando di imprimere un leggero movimento di rotazione. Non torcere, schiacciare o scuotere la zecca; ciò può causare la rottura dell’apparato boccale (rostro) e la sua permanenza nella pelle. In questo caso, tentare di rimuoverlo  con una pinzetta. Se non  riesce a rimuovere il rostro non insistere semmai tentare con ago sterile.
3. Dopo aver rimosso la zecca, pulire accuratamente l’area del morso e le mani con alcool o acqua e sapone.
4. Non schiacciare mai una zecca con le dita. Smaltisci una zecca viva immergendola in alcool e successivamente sigillandola in un sacchetto/contenitore per poi distruggerla magari bruciandola.

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Annotare la data di rimozione e osservare la comparsa di eventuali segni di infiammazione locale  nei successivi 30 – 40  giorni, e sino a 4 mesi, per individuare la comparsa di eventuali segni e  sintomi di infezione.

Contatta immediatamente il tuo medico  se la zecca si è introdotta nella pelle o  se la testa, parti della bocca, o altri resti di zecca non possono essere rimossi.

Altrimenti, consulta il tuo medico se:

• Si sviluppano sintomi simil-influenzali come  febbre, mal di testa, nausea, vomito, e dolori muscolari, o un’eruzione cutanea entro un mese dal morso. Se possibile, porta la zecca dal tuo medico o all’ospedale.
• L’area del morso sviluppa una lesione entro 30 giorni. Un segno di infezione da malattia di Lyme è un’eruzione cutanea tipo papula rossa che si diffonde verso l’esterno seguendo un modello circolare assumendo l’aspetto ad  “occhio di bue ” Vedi immagine sottostante
• Ci sono segni di infezione come arrossamenti, calore o infiammazione.

Fonti :

ISS –  Istituto Superiore Sanità

NCEZID – National Center for Emerging and Zoonotic Infectious Diseases

DVBD – Division of Vector-Borne Diseases

eMedecine